Il programma LIFE rientra tra i programmi di finanziamento dell’UE per i quali la Commissione propone il maggior aumento proporzionale, con un bilancio di 5,45 miliardi di euro tra il 2021 e il 2027. La Commissione ha integrato l’azione per il clima in tutti i principali programmi di spesa dell’UE, in particolare la politica di coesione sviluppo regionale, energia, trasporti, ricerca e innovazione, la politica agricola comune e la politica di sviluppo dell’UE, facendo del bilancio dell’UE un motore di sostenibilità. Per attuare l’accordo di Parigi e l’impegno a favore degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, la Commissione propone di aumentare il livello di ambizione per il finanziamento climatico in tutti i programmi dell’UE, con almeno il 25% della spesa dell’UE che contribuisce agli obiettivi climatici.
Il commissario per l’ambiente Karmenu Vella ha dichiarato: “L’UE è un leader globale per la protezione dell’ambiente e l’azione per il clima, dove spendiamo i nostri soldi dovrebbe riflettere questo. Con più finanziamenti, possiamo rafforzare il nostro programma LIFE per garantire che possa contribuire efficacemente a proteggere il nostro ambiente e accelerando la transizione verso un’economia pulita, efficiente dal punto di vista energetico, a basse emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici – una priorità della Commissione Juncker”.

Il commissario per l’Azione e l’energia per il clima Miguel Arias Cañete ha aggiunto: “Un programma LIFE più forte svolgerà un ruolo importante nell’espansione degli investimenti nell’azione per il clima e nell’energia pulita in tutta Europa Continuando a sostenere la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, LIFE continuerà anche ad aiutare l’UE rispettare gli obiettivi climatici e gli impegni previsti dall’accordo di Parigi e dagli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite”.

- maggiore attenzione all’energia pulita: uno degli obiettivi principali del nuovo programma LIFE è stimolare gli investimenti e sostenere attività incentrate sull’efficienza energetica, in particolare nelle regioni europee in ritardo nella transizione verso l’energia pulita;
- maggiore attenzione alla natura e alla biodiversità: il nuovo programma LIFE sosterrà progetti che promuovono le migliori pratiche in relazione alla natura e alla biodiversità, nonché nuovi “progetti strategici per la natura” dedicati a tutti gli Stati membri per aiutare a integrare gli obiettivi della natura e della biodiversità in altre politiche e programmi di finanziamento, come l’agricoltura e lo sviluppo rurale, garantendo un approccio più coerente tra i vari settori;
- continuo sostegno all’economia circolare e alla mitigazione dei cambiamenti climatici: il nuovo programma continuerà a sostenere importanti obiettivi politici dell’UE quali la transizione verso un’economia circolare, la protezione e il miglioramento della qualità dell’aria e dell’acqua dell’UE, l’attuazione del quadro strategico per l’energia e il clima 2030 e rispettare gli impegni dell’Unione ai sensi dell’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici;
- un approccio semplice e flessibile: il nuovo programma è stato progettato per essere più semplice, più flessibile e per facilitare un accesso geografico più ampio. Si concentrerà sullo sviluppo e l’attuazione di modi innovativi per rispondere alle sfide ambientali e climatiche. Garantirà inoltre una flessibilità sufficiente per affrontare le priorità nuove e critiche che emergono durante la durata del programma.
Un rapido accordo sul bilancio generale a lungo termine dell’UE e le sue proposte settoriali è essenziale per garantire che i fondi dell’UE inizino a fornire risultati sul campo quanto prima. Ritardi simili a quelli sperimentati all’inizio dell’attuale periodo di bilancio 2014-2020 comporterebbero che i progetti non saranno in grado di iniziare in tempo; che le città e le regioni non riceveranno i finanziamenti necessari per migliorare la qualità dell’aria e dell’acqua per i propri cittadini, per trattare adeguatamente i propri rifiuti o per affrontare i cambiamenti climatici e il loro impatto.
Un accordo sul prossimo bilancio a lungo termine nel 2019 fornirebbe una transizione senza soluzione di continuità tra l’attuale bilancio a lungo termine (2014-2020) e quello nuovo e garantirebbe prevedibilità e continuità dei finanziamenti a beneficio di tutti.
Lanciato nel 1992, il programma LIFE è una delle punte di diamante dei finanziamenti ambientali e climatici dell’UE. Ha finanziato oltre 4.500 progetti, contribuendo con 5,9 miliardi di euro alla protezione dell’ambiente e all’azione per il clima. L’attuale programma LIFE è iniziato nel 2014 e si protrarrà fino al 2020, con un bilancio di 3,5 miliardi di euro. LIFE ha svolto un ruolo significativo nell’attuazione della principale legislazione ambientale dell’UE, comprese le direttive Habitat e Uccelli. La proposta per il nuovo programma per il 2021-2027 si basa sui risultati della valutazione a medio termine del presente programma e su una valutazione d’impatto.
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FONTE: European Commission – Press release
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