PRESENTATO IL NUOVO REPORT SULLA CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI NELL’UE: NEL PROSSIMO ANNO SI PUNTERÀ ANCORA DI PIÙ SUI DIRITTI LEGATI AL MONDO DEL DIGITALE

La Commissione europea ha pubblicato una report sull’applicazione della Carta dei diritti fondamentali da parte degli Stati membri: questa è la prima relazione che segue la strategia dello scorso anno per rafforzare l’applicazione della Carta dei diritti fondamentali all’interno dell’UE.
Quest’anno si celebrano i 20 anni dalla prima proclamazione della Carta dei diritti europea. Didier Reynders, Commissario per la Giustizia, a inizio mese aveva dichiarato: “Di recente sono sorti nuovi problemi per quanto riguarda i diritti fondamentali; la pandemia di coronavirus e le relative restrizioni ne costituiscono un esempio lampante. Gli sviluppi a cui abbiamo assistito nella società richiedono un rinnovato impegno per garantire che la Carta sia pienamente applicata dall’UE e dai suoi Stati membri. Oggi più che mai, dobbiamo porre la Carta al centro del nostro lavoro e garantire che le persone possano effettivamente accedere ai loro diritti fondamentali.”
Il report 2021 si concentra sulle sfide nella protezione dei diritti fondamentali nell’era digitale: la Commissione infatti ha ritenuto prioritario plasmare la transizione digitale in modo da far sì che tutti ne possano beneficiare, senza lasciare indietro nessuno. La storica distinzione tra “mondo offline” e “mondo online” sta diventando oggi sempre meno evidente e questo comporta una serie di sfide per garantire il rispetto dei diritti fondamentali in un ambiente digitale in rapida evoluzione.
La relazione presenta alcuni degli aspetti chiave in cui sorgono sfide ai diritti fondamentali dovute all’uso della tecnologia digitale. Mostra quali diritti sono interessati in questi contesti, come si sta evolvendo la situazione negli Stati membri e come questi ultimi e la Commissione utilizzano la Carta per superare le diverse sfide e salvaguardare e promuovere i diritti delle persone.
Oltre al report, la Commissione lancerà una campagna di sensibilizzazione con l’hashtag #RightHereRightNow sui diritti dei cittadini ai sensi della Carta, in risposta alla loro richiesta di conoscere meglio i loro diritti e a chi rivolgersi in caso di violazione.