La CE ha proposto il 30 maggio 2018 di aumentare il bilancio per il programma a sostegno dei settori culturali e creativi europei (compresa l’industria audiovisiva) – Europa creativa – a € 1,85 miliardi per il periodo 2021-2027, come parte della sua proposta per una moderna UE budget. La proposta di un nuovo programma Europa creativa fa parte del capitolo “Investire nelle persone” della proposta di bilancio a lungo termine dell’UE. I suoi obiettivi principali sono promuovere, rafforzare e proteggere la diversità culturale e linguistica europea, il patrimonio culturale e la creatività, nonché rafforzare la competitività dei settori culturali e creativi europei. L’aumento del bilancio (di 390 milioni di euro) contribuirà anche a sostenere la libertà e il pluralismo dei media dell’UE, che è fondamentale per il mantenimento di società aperte, inclusive e creative.
Il nuovo programma Europa creativa si baserà sui risultati delle azioni esistenti, con l’obiettivo di scambiare, co-creare, co-produrre e distribuire opere europee e renderle accessibili a un pubblico ampio e diversificato. Il programma proposto sosterrà i partenariati e le reti transfrontalieri nonché nuovi modelli di collaborazione, per incoraggiare il rafforzamento dei settori culturali e creativi dell’Europa.

• MEDIA (a sostegno del settore audiovisivo): 1.081 miliardi di euro saranno assegnati per finanziare progetti audiovisivi e stimolare la competitività nel settore audiovisivo in Europa. Il programma continuerà a sostenere lo sviluppo, la distribuzione e la promozione di film, programmi televisivi e videogiochi europei. Nei prossimi anni, saranno investiti più soldi nella promozione internazionale e nella distribuzione di opere europee e di narrazione innovativa, compresa la realtà virtuale. Sarà creato un repertorio online di film dell’UE per rafforzare l’accessibilità e la visibilità delle opere europee.
• CULTURA (a sostegno di altri settori culturali e creativi): 609 milioni di euro del nuovo bilancio saranno destinati alla promozione dei settori culturali e creativi dell’Europa. Verranno creati progetti di cooperazione, reti e piattaforme per collegare i talenti europei e agevolare la cooperazione tra i creatori transfrontalieri. Il programma avrà una dimensione internazionale più forte e includerà un approccio settoriale per rispondere alle esigenze specifiche della musica, del libro e dell’editoria, nonché dei settori dell’architettura e del patrimonio culturale.
• CROSS-SECTORAL (azioni di supporto che abbracciano tutti i settori audiovisivi e altri settori culturali): 160 milioni di euro finanzieranno le PMI e le organizzazioni del settore culturale e creativo. Sarà anche usato per promuovere la cooperazione politica transnazionale e per rafforzare un ambiente mediatico libero, vario e pluralistico, un giornalismo qualitativo e sostenere l’alfabetizzazione mediatica. Per rafforzare la relazione tra i filoni MEDIA e CULTURA, il nuovo settore intersettoriale beneficia del sostegno finanziario di entrambi.
La proposta della Commissione deve ora essere adottata dal Parlamento europeo e dal Consiglio.
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