Music Moves Europe (MME) è il quadro generale per le iniziative e le azioni della Commissione europea a sostegno del settore musicale europeo.
Oltre alla possibilità di sostenere piattaforme, reti e progetti di cooperazione attraverso il programma Europa creativa (2014-2020), la Commissione, in seguito a un dialogo con le principali parti interessate alla musica per identificare le principali sfide del settore, sta attuando un’azione preparatoria: sviluppare e testare diverse iniziative su misura per le esigenze specifiche dell’ecosistema musicale.
La musica è una delle forme d’arte più popolari, largamente consumata, e una vivace espressione della diversità culturale europea. Contribuisce anche in modo significativo all’economia europea. Il settore musicale genera entrate per oltre 25 miliardi di euro l’anno e impiega più persone rispetto all’industria cinematografica.
Il cambiamento tecnologico ha portato cambiamenti radicali nel campo della musica e l’industria musicale è impegnata a esplorare nuove opportunità di business. La digitalizzazione e la distribuzione online hanno alterato i flussi di entrate, rimodellando i modelli di business e portando a nuovi modelli di consumo. Ciò ha creato nuove sfide sia nel settore che per i consumatori.
Mentre la musica viene consumata più che mai, artisti e produttori affermano di non ricevere un’equa remunerazione per lo sfruttamento online del proprio lavoro.
Music Moves Europe ha lo scopo di aiutare il settore musicale a prosperare, adattarsi alle nuove sfide e cogliere i benefici della digitalizzazione. Attraverso la MME, la Commissione vuole rafforzare i forti asset del settore: creatività, diversità e competitività.
I suoi obiettivi specifici sono:
- promuovere la creatività e l’innovazione
- salvaguardare ed espandere la diversità della musica europea
- aiutare il settore ad adattarsi e beneficiare della digitalizzazione.
La Commissione rafforzerà inoltre il dialogo con il settore al fine di esplorare ulteriormente le esigenze in via di sviluppo e individuare i possibili campi di azione dell’UE (azione politica e finanziamenti mirati per la musica post-2020) con un chiaro valore aggiunto.
Al fine di comprendere meglio le sfide specifiche e le esigenze di sviluppo del settore musicale, la Commissione ha avviato un dialogo con i rappresentanti del settore alla fine del 2015 per individuare le principali sfide da mettere in campo.
I risultati di questo dialogo sono stati riassunti nel rapporto del gruppo di lavoro AB Music nel 2016. Il rapporto ha rivelato la necessità di supportare la creazione musicale, promuovere la diversità musicale ed esplorare le opportunità offerte dalla distribuzione online e offline della musica in modo più efficace. Il radicale cambiamento del modello di business dovuto alla digitalizzazione, la prevalenza di quadri nazionali per le operazioni commerciali che ostacolano la circolazione internazionale di artisti e repertori e le difficoltà di accedere alla musica nella sua vera diversità europea sono stati identificati come le sfide chiave per il settore.
Nel 2017 la Commissione era presente al MIDEM 2017, la fiera internazionale della musica a Cannes, in Francia. Le attività, che hanno avuto luogo nel padiglione Music Moves Europe, hanno incluso tavole rotonde su temi come i finanziamenti UE per la musica, l’importanza della musica dal vivo e la promozione della diversità musicale online in Europa.
Il Reeperbahn Festival di Amburgo nel settembre 2017 ha offerto un’altra occasione per presentare gli sforzi della Commissione a sostegno del settore musicale europeo e dell’iniziativa Music Moves Europe in particolare. La discussione ha rivelato la necessità di ulteriori azioni e sostegno dell’UE, in particolare nei seguenti settori: educazione e professionalizzazione musicale, circolazione transfrontaliera del repertorio e mobilità degli artisti, nonché raccolta di dati.
Nel contesto della procedura di bilancio dell’UE per il 2018, il Parlamento europeo ha ottenuto un bilancio di 1,5 milioni di EUR per un’azione preparatoria “Music Moves Europe: Promuovere la diversità e il talento della musica europea” con l’obiettivo di testare azioni adeguate per finanziamenti UE più mirati per musica post-2020.
L’obiettivo generale di questa azione preparatoria è sostenere la diversità e il talento europei, la competitività del settore e un maggiore accesso dei cittadini alla musica in tutta la sua varietà.
L’azione preparatoria ha quattro obiettivi specifici:
- sviluppare una migliore comprensione delle tendenze del mercato e proporre meccanismi sostenibili su come monitorarli, nonché identificare le esigenze di finanziamento del settore musicale,
- identificare modelli di distribuzione innovativi e sostenibili che sostengano la diversità musicale europea,
- promuovere la mobilità transfrontaliera degli artisti attraverso diversi programmi di formazione intersettoriale che colleghino i silos dell’industria e affrontino le lacune più rilevanti nella conoscenza del settore,
- sviluppare un approccio strategico per la promozione della musica europea sul mercato internazionale.
Una pietra miliare fondamentale è l’adozione, lo scorso ottobre, da parte del Parlamento europeo dell’azione preparatoria “Music Moves Europe: Promuovere la diversità e il talento della musica europea”. La Commissione sta attualmente elaborando le sue componenti e procederà con la loro attuazione nella primavera del 2018. Un’ulteriore estensione del Parlamento europeo all’azione preparatoria fino al 2019 e al 2020 è possibile.
L’Azione preparatoria è stata ufficialmente lanciata in occasione di un evento, ospitato da Tibor Navracsics, commissario per l’istruzione, la cultura, la gioventù e lo sport, il 14 febbraio 2018 a Bruxelles, che ha riunito organizzazioni rappresentative dell’intero settore musicale. L’attuazione di questa azione preparatoria è un’opportunità per testare nuove idee su come integrare le forme esistenti di sostegno dell’UE alla musica nell’ambito del programma Europa creativa, in particolare il cofinanziamento di progetti, piattaforme, reti di cooperazione musicale, il premio europeo per musica (premi EBBA) e azioni politiche che incidono sul settore musicale (ad esempio nel contesto del mercato unico digitale).
La Commissione sostiene già progetti musicali attraverso i seguenti tipi di azioni del sottoprogramma Cultura di Europa creativa:
- progetti di cooperazione tra organizzazioni culturali e creative di diversi paesi
- reti che aiutano il settore culturale e creativo a operare in modo competitivo e transnazionale
- piattaforme per promuovere artisti emergenti e incoraggiare la programmazione europea
Creative Europe supporta anche gli European Border Breaker Awards (EBBA), gli European Music Awards per artisti emergenti. Questi premi celebrano nuovi artisti e ne riconoscono il successo in paesi diversi dal proprio.
Link utili
© Creative Europe Desk Italia
Questo articolo è stato originariamente pubblicato sul sito web del Creative Europe Desk Italia
Fonti originali: