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Temporary Support to mitigate Unemployment Risks in an Emergency – SURE

Il programma SURE è uno strumento di sostegno temporaneo pensato dall’Unione europea per aiutare gli stati membri a protegger e il lavoro e il reddito dei lavoratori durante la pandemia COVID-19.

Che cos’è il programma SURE

Il programma SURE è stato pensato dall’Unione europea nel maggio 2020 per aiutare gli Stati membri a proteggere il lavoro e il reddito dei lavoratori durante la pandemia COVID-19. Si tratta di uno strumento di sostegno temporaneo e, con un bilancio approvato di 100 miliardi di euro, fornisce agli Stati membri assistenza finanziaria sotto forma di prestiti a condizioni favorevoli. SURE è un elemento fondamentale della strategia globale dell’UE volta a tutelare i cittadini e attenuare le gravi ripercussioni socioeconomiche dovute alla pandemia di coronavirus.

Nel giugno 2021, SURE ha vinto il premio del Mediatore europeo 2021 per la buona amministrazione per l’”eccellenza nella fornitura di servizi incentrati sui cittadini“.

SURE è riuscito a mantenere il posto di lavoro di molti milioni di europei nel momento peggiore della crisi. Ha svolto un ruolo importante nella risposta globale dell’Europa, per la quale dobbiamo ringraziare anche i governi nazionali. Uscendo dalla pandemia, la nostra strategia dovrebbe concentrarsi gradualmente sul promuovere la creazione di posti di lavoro di alto livello e agevolare le transizioni da un posto di lavoro all’altro attraverso la formazione e altre misure

Valdis Dombrovskis, Vicepresidente esecutivo per “Un’economia al servizio delle persone”

Quali sono gli obiettivi del programma SURE?

I prestiti erogati aiuteranno gli Stati membri ad affrontare gli aumenti repentini della spesa pubblica per il mantenimento dell’occupazione: nello specifico, concorreranno a coprire i costi direttamente connessi all’istituzione o all’estensione dei regimi nazionali di riduzione dell’orario lavorativo e di altre misure analoghe per i lavoratori autonomi.

Le motivazioni: evitando gli esuberi, i regimi di riduzione dell’orario lavorativo possono impedire che uno shock temporaneo abbia ripercussioni negative e durature sull’economia e sul mercato del lavoro negli Stati membri. Con i regimi di riduzione si vuole dunque sostenere i redditi delle famiglie e, allo stesso tempo, preservare la capacità produttiva e il capitale umano delle imprese e dell’economia nel suo complesso.

I risultati

Ad oggi sono stati stanziati oltre 94 miliardi di euro e sono stati erogati quasi 90 miliardi di euro. Il programma ha contribuito a proteggere quasi 1,5 milioni di posti di lavoro mentre gli Stati membri hanno risparmiato circa 8,2 miliardi di euro in pagamenti di interessi. Ciò è stato possibile grazie alla salvaguardia dell’occupazione dei dipendenti nelle loro aziende e al mantenimento dell’attività autonoma. Si stima che SURE abbia sostenuto circa 31 milioni di persone e 2,5 milioni di aziende nel 2020.

Il programma SURE rappresenta un’occasione per la forte ripresa economica prevista per il 2021. La tutela della forza lavoro delle imprese contribuirà a sostenere una rapida ripresa nel 2021, e porterà ad un assestamento dei settori maggiormente colpiti. La piena ripresa economica richiede una politica fiscale che passi gradualmente da aiuti di emergenza temporanei, come il programma SURE, a misure di risanamento più mirate e lungimiranti. Il pacchetto Next Generation EU svolgerà un ruolo chiave nella realizzazione di economie resilienti.

Per approfondimenti
Programma SURE

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