La Commissione ha adottato oggi la seconda relazione annuale di previsione strategica intitolata “Capacità e libertà di azione dell’UE”. La comunicazione presenta una prospettiva lungimirante e multidisciplinare sull’autonomia strategica aperta dell’UE in un ordine mondiale sempre più multipolare e contestato.

Capacità e libertà d’azione dell’UE
La Commissione ha adottato oggi la seconda relazione annuale di previsione strategica intitolata “Capacità e libertà di azione dell’UE”. La comunicazione presenta una prospettiva lungimirante e multidisciplinare sull’autonomia strategica aperta dell’UE in un ordine mondiale sempre più multipolare e contestato. La Commissione ha individuato quattro principali tendenze globali che incidono sulla capacità e sulla libertà di azione dell’UE: il cambiamento climatico e altri problemi ambientali; l’iperconnettività digitale e la trasformazione tecnologica; le pressioni sulla democrazia e sui valori; i cambiamenti nell’ordine e nella demografia globali. Ha inoltre definito 10 settori d’azione chiave in cui l’UE può cogliere opportunità di leadership mondiale e di autonomia strategica aperta. La previsione strategica continua pertanto a orientare i programmi di lavoro della Commissione e la definizione delle priorità
Anche se non possiamo sapere quale futuro ci attende, una migliore comprensione delle principali megatendenze, incertezze e opportunità rafforzerà la capacità e la libertà di azione a lungo termine dell’UE. La relazione di previsione strategica esamina pertanto quattro megatendenze che hanno un notevole impatto sull’UE e individua dieci settori di azione al fine di rafforzare la nostra autonomia strategica aperta e consolidare la nostra leadership mondiale verso il 2050. La pandemia ha reso oggi ancora più necessario compiere scelte strategiche ambiziose e la relazione ci aiuterà a tenere sotto controllo la situazione.
Maroš Šefčovič, Vicepresidente per le Relazioni interistituzionali e le prospettive strategiche
Dieci settori strategici di azione politica

- Garantire sistemi sanitari e alimentari sostenibili e resilienti;
- Garantire un’energia decarbonizzata e a prezzi accessibili;
- Rafforzare la capacità nel settore della gestione dei dati, dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie di punta;
- Garantire e diversificare l’approvvigionamento di materie prime essenziali;
- Assumere una posizione di primo piano a livello mondiale nella definizione di norme;
- Creare sistemi economici e finanziari resilienti e adeguati alle esigenze future;
- Sviluppare e mantenere competenze e talenti in linea con le ambizioni dell’UE;
- Rafforzare le capacità di sicurezza e difesa e l’accesso allo spazio;
- Collaborare con i partner globali per promuovere la pace, la sicurezza e la prosperità di tutti; e
- Rafforzare la resilienza delle istituzioni.
Quasi ogni giorno i cittadini europei hanno occasione di sperimentare l’impatto diretto che problemi di scala mondiale, come i cambiamenti climatici e la trasformazione digitale, hanno sulle loro vite personali. Ci rendiamo tutti conto che la nostra democrazia e i nostri valori europei vengono messi in discussione, sia dall’esterno che dall’interno, o che l’Europa deve adattare la sua politica estera ai cambiamenti dell’ordine globale. Informazioni tempestive e migliori sulle tendenze in atto ci aiuteranno ad affrontare in tempo tali importanti problemi e a orientare la nostra Unione in una direzione positiva.
Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea
Prossime tappe
La Commissione continuerà ad attuare la sua agenda della previsione strategica per questo ciclo programmatico, creando la base per le iniziative del programma di lavoro per il prossimo anno. Il 18-19 novembre ospiterà la conferenza annuale sul sistema europeo di strategia e analisi politica (ESPAS) per discutere il tema della relazione di previsione strategica del prossimo anno – l’abbinamento delle transizioni verde e digitale – vale a dire il modo in cui possono rafforzarsi reciprocamente, anche utilizzando tecnologie emergenti. Inoltre, la rete di previsione a livello dell’UE dei “ministri per il futuro” in tutti gli Stati membri continuerà a sviluppare capacità di previsione nelle amministrazioni degli Stati membri dell’UE. Entro la fine di questo mese la Commissione concluderà inoltre una consultazione pubblica sui suoi quadri operativi della resilienza, un nuovo strumento per valutare la resilienza in modo più olistico, nell’UE e nei suoi Stati membri. Tale strumento aiuterà a misurare il benessere sociale ed economico tenendo conto anche di elementi diversi dal PIL.
Per approfondimenti:
Relazione di previsione strategica 2021: Capacità e libertà di azione dell’UE
Sito web sulla previsione strategica